“Se mi permettete, vorrei tentare di presentare me stesso:

sono buono, cattivo, dolce, caustico, grottesco, sereno, oscuro, rivoluzionario, tollerante al fumo – ma non fumo -, non apolitico, odio gli arroganti, il colore nero, quello rosso, quello giallo; sono polemico con i preti, fascisti, comunisti, pacifisti, le marce della pace.
Mi affascinano gli anarchici, tantissimo le donne – ma è difficile conviverci -; non sono femminista, odio i maschilisti, gli apolitici, i vegetali, le pecore, il potere, i ricchissimi, i poveri… di spirito, i fannulloni, chi dorme troppo, gli indecisi, i troppo decisi, i figli di papà, le figlie di Maria, le lettere maiuscole, la tecnologia, i politici avidi, la tirannide, i ladri, i funzionari corrotti, i medici senza umanità, i barboni, i tromboni, le trombette, la violenza.
Amo l’arte, l’amore, la libertà, gli ubriaconi, i barboni buoni, i bimbi, gli animali, gli alberi, le erbe, i tramonti, la primavera e l’estate, i vecchi e i giovani, i libri, il telefono, la televisione, la radio, la luna, i prati, il sole, i ruscelli, il colore azzurro, il verde, la folla, gli amici, la luce le anticaglie, la notte, le stelle e l’universo.”

Franco Venanti

 

“Non ho mai concepito l’arte a tema esclusivo, ma sfoghi molteplici. Certo, s’imboccano, volta per volta, strade diverse. Anche percorrendole sino in fondo, ci si può fermare sul ciglio per curiosare nelle vie traverse. Altrimenti ci si annoia o si diventa matti.”

Franco Venanti

Opere

Non solo pittore

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